La storia, la passione, la terra
L a storia della viticoltura della nostra famiglia Dezi inizia con Romolo e Remo, che nel nostro caso non sono i discendenti della famosa regina Silvia, bensì due umili figli di contadini nati e vissuti a Servigliano. Vissero entrambi nella stessa casa; Romolo si sposò e mise al mondo altri due figli: noi, Davide e Stefano. E noi decidemmo, unendo le forze, di cambiare la nostra storia.
Attraverso passione e duro lavoro nei vigneti e nelle cantine abbiamo trasformato un'attività famigliare relativamente piccola in un'azienda che produce vino di grande qualità.
Romolo e Remo cominciarono questo percorso con un insieme di emozioni contrastanti. Tuttavia, nonostante la pressione per resistere e far fronte al collasso economico, non mostrarono mai le loro incertezze. La sera era sufficiente guardarsi negli occhi per ritrovare la motivazione e portare avanti il loro patto.
I due "anziani" ci dissero di conservare la nostra calma nei momenti critici. Ci hanno sempre incoraggiati e supportati e hanno condiviso con noi la loro saggezza: "Se sei in armonia con la natura prenditi cura di lei e non trascurarla, allora anche lei sarà buona con te".
Il nostro spirito e il nostro rispetto per la natura sono stati premiati: abbiamo vinto in "Vini d'Italia" il premio come miglior viticoltore dell'anno. Ci siamo anche premiati, in modo particolare, con i nostri due vini, "Solo", un Sangiovese, e "Regina del Bosco", un Montepulciano puro.
Quando, dopo un'intera giornata di lavoro, nel silenzio della sera, guardiamo oltre il vigneto, ricordiamo ogni volta quanto bella ed unica nel suo genere sia la nostra terra. Abbiamo impa rato ad amare e a capire la natura, come lei possa provvedere a noi e di cosa abbia bisogno. Il nostro vino è il risultato di questa conoscenza, perché solo la vigna stessa può dirci di cosa ha bisogno e quali attenzioni richiede nei successivi giorni.